A volte abbiamo la percezione di essere bloccati di fronte a dei cambiamenti da apportare alla nostra vita o a delle decisioni da prendere e ci sentiamo stressati, irritati, sopraffatti dalle circostanze.
Ti sei mai chiesto la causa di queste sensazioni? Sembra che uno dei responsabili sia il clutter (che deriva da to clot, ossia “coagulare”), in italiano confusione, disordine, ingombro, ammasso o cumulo: ossia l’insieme di tutti gli oggetti che accumuliamo nei nostri spazi. Spesso, infatti, inconsapevolmente ci circondiamo di oggetti che non ci servono, non usiamo e non ci emozionano, ma che conserviamo per attaccamento al passato o ansia rispetto al futuro. Questi due stati d’animo spesso dominano le nostre vite e determinano le nostre azioni, impedendoci di capire di che cosa abbiamo bisogno per vivere il presente. Diventiamo insicuri riguardo ciò che ci soddisfa e quello che stiamo cercando. Per reazione, tendiamo a possedere più cose, perché possedere ci fa sentire sicuri; ma troppo spesso finiamo per restare sepolti nel superfluo. L’accumulo di questo tipo di oggetti inutili attorno a noi genera un’energia negativa negli ambienti che si ripercuote sulle nostre vite, sul modo in cui viviamo relazioni e lavoro, confondendoci, bloccandoci emotivamente, creando ansia e malessere. Lo space clearing, letteralmente pulizia dello spazio, è il modo per liberarci dal clutter: volendo dare una definizione, è il modo per renderci consapevoli del nostro rapporto con le cose, selezionare ed eliminare ciò che è superfluo e contribuire a fare più spazio, fisico certamente, ma anche e soprattutto mentale. Inoltre, se riusciamo a prendere delle decisioni riguardo le cose che possediamo senza essere bloccati da dubbi, aumenteremo la nostra sicurezza e riusciremo così a raggiungere anche molti altri obiettivi. Si tratta di un procedimento originariamente legato al feng-shui cinese, ma che qui in occidente si è spesso e volentieri slegato dalla dottrina orientale, diventando pratica consolidata in molti paesi per ottenere il benessere della persona. Ma come fare space clearing? Esistono diversi libri e diverse scuole di pensiero, più o meno valide. Karen Kingston è sicuramente la guru a riguardo, essendo stata la prima a diffondere questo concetto in Europa, ma ultimamente si è diffuso molto anche il Konmari, dal nome della sua ideatrice Marie Kondo, che sembra un metodo di riordino molto valido. Entrambi, però, sono molto legati alle al feng-shui, e per questo possono sembrare distanti dalla nostra mentalità. Per avere invece un aiuto concreto “sul campo”, è sempre crescente la diffusione della figura del professional organizer, che può aiutarti a fare space clearing facilmente, a capire ciò che non ti è più necessario e a trovare un modo migliore di vivere, lavorare ed essere, eliminando il vecchio e facendo spazio per le nuove cose positive in arrivo nella tua vita.
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Maggio 2019
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